Maretti, direttore tecnico FIV Para Sailing: “a Cagliari un confronto prima dei mondiali 2025”
Spiccano i colori delle vele Hansa 303 nelle acque di Su Siccu, dove la passeggiata ha offerto un interessante spettacolo a quanti si sono fermati a seguire le regate dei giovanissimi velisti della Para Sailing provenienti da Italia, Gran Bretagna, Francia, Austria, Svezia e Singapore.
Dopo le lezioni teoriche svolte durante la mattina al centro di preparazione olimpica della III Zona della Federazione Italiana Vela, insieme ad Hannah Stodel di World Sailing, il Day 2 è proseguito in acqua in una regata in singolo, utile alla classifica verso la vittoria del Trofeo Inclusive Development Programme, che sarà assegnato domani, martedì 26 novembre.
Il meteo della prima giornata è stato perfetto, con un vento di scirocco che si è attestato tra gli 8 – 11 nodi. Le condizioni hanno consentito lo svolgimento regolare di cinque prove e al termine, il primo posto è occupato dal francese Brill Gauthier seguito dagli italiani Andrea Quarta e Nina Corbetta.
La Nazionale Italiana di Para Sailing presente a Cagliari è stata convocata seguendo il criterio, oltre che del merito, grazie a importanti vittorie ottenute in ambito nazionale ed internazionale, anche dell’età. “E’ la squadra più giovane a livello nazionale- commenta Filippo Maretti, direttore tecnico FIV Para Sailing- un’altra peculiarità di questa squadra è che ha una forte presenza femminile. Stiamo crescendo molto perché la Federazione ha creduto tanto in questo progetto giovanile, è il primo risultato ottenuto dall’intensa attività della Para Sailing Academy, soprattutto a livello territoriale. Uno degli obiettivi di questa convocazione, è un confronto a livello internazionale per la nostra nazionale, in vista, soprattutto, del Mondiale Hansa 303 in programma in Australia, a Sidney, nel marzo 2025.”
In questa settimana a Cagliari si sfidano sei nazioni. “L’IDP consente agli atleti che provengono dal resto del mondo di vedere il lavoro svolto dalla Federazione Italiana Vela con la Para Sailing Academy”, è il commento di Fabio Colella, Consigliere Federale delegato al Para Sailing, in questi giorni a Cagliari. “I numeri ci danno ragione: nel 2020 i tesserati erano 77 mentre nel 2024 sono stati 500, segnando così una crescita esponenziale”.
“Il livello di questo evento è veramente alto – spiega il velista azzurro Davide Di Maria- è entusiasmante vedere che ciascuna nazione metterà in campo alte qualità tecniche che permettono di ottenere performance di alta qualità per tutti, garantendoci un’occasione di crescita. L’Hansa 303 regala un’emozione che non stanca mai”.
“E’ il mio secondo anno alla Sardinia Sailing Cup – commenta l’azzurra Alessandra Cappellu- essere stata convocata dalla Nazionale Italiana è un’emozione unica, abbiamo molte possibilità, tante occasioni, viaggiamo tanto e conosciamo sempre luoghi e persone nuove. Questo sport ti istruisce al massimo.”
Uno degli obiettivi dell’Inclusive Development Programme in corso a Cagliari, è quello di raccogliere dati ed informazioni utili per consentire alla vela il reinserimento nei Giochi Paralimpici di Brisbane 2032.
La Sardinia Sailing Cup ha avuto inizio il 25 settembre a Marina Piccola, con il Campionato Italiano Classi Olimpiche, il campionato italiano para sail, proseguito a ottobre con l’iQFOiL European Championship, il Foil International Academy Trophy e la WingFoil Racing World Cup.
La manifestazione è promossa dalla Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato al Turismo, Artigianato e Commercio. Il progetto è il risultato della collaborazione tra la Federazione Italiana Vela, la III Zona FIV e World Sailing. Si svolge in collaborazione con il Comune di Cagliari.
Photo Credit: Luigi Corda Sardinia Sailing CUP